Di norma San Carlo si festeggia il 4 novembre, e quella è la data in cui l’ho sempre festeggiato…
Lo scorso venerdì era il 4 novembre, ed avremmo dovuto festeggiare la sera, ma io e Susanna in questo periodo siamo parecchio incasinati con il Pianacci…
La nostra barista Barbara, operata a settembre al piede per una complicata frattura al metatarso, è ancora out, e probabilmente ne avrà almeno fino a gennaio…
Per noi c’è quindi la necessità di occuparci anche del bar, il che sarebbe anche assolutamente piacevole se non fosse che è un impegno che non va a sostituire gli altri impegni, ma si aggiunge alle diverse ore che ogni giorno dedichiamo al circolo…
e venerdì abbiamo pure finito tardi, e parecchio stanchi…
rinvio inevitabile…
tutto sommato, il “rinvio” a ieri non è stato un “ripiego”, anzi…
è venuto a trovarci Daniele, fratello di Susanna, che vive a Ceriale.
Dallo scorso aprile vive da solo, da quando è mancata improvvisamente sua moglie Lina, e per noi è sempre un piacere la sua compagnia…
Susanna inoltre ha avuto la possibilità di predisporre per bene la mia “festa di onomastico” nel solco della tradizione di mia mamma: lasagne rigorosamente di carne (con un ragù cucinato lentamente, come si deve…) e straordinaria torta di mele…
eh sì, con le lasagne e la torta di mele “come le faceva mia mamma”…
San Carlo è come il Natale, quando arriva arriva…
anche se è il 6 novembre…
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