Chi segue i miei post sa che spesso e volentieri metto in evidenza le cose belle che vivo con l’impegno al Circolo ARCI Pianacci.
Ogni tanto, però mi tocca anche evidenziare quello che non va…
ed oggi mi tocca…
Gli oltre 16.000mq del Pianacci nel punto più a ponente confinano con spazi giardino di pertinenza di alcuni palazzi di via della Benedicta.
Lì, proprio dove c’è la rete, c’è un canalone in cemento che accoglie le acque piovane provenienti da diversi punti dell’area.
Abbiamo ricevuto una (giusta) lamentela perché in corrispondenza di uno di questi piccoli giardini un “tappo”, di rampicanti ed altro, quando piove convoglia una parte di questa acqua proprio dentro il giardino privato.
Il fatto è che il “tappo” si è creato non tanto per i rampicanti quanto per lo sconcertante “lancio di sacchetti di rumenta” dai piani più alti dei palazzi, nonostante siano presenti, ad una trentina di metri, comodi cassonetti.
L’accumulo di sacchetti (l’altra settimana pure il “residuo” di un materasso, già rimosso), unito ai rampicanti, ha generato questo tappo verde (con molti sacchetti sotto il verde) e con l’inconveniente descritto.
Volevamo evitare ai nostri collaboratori di intervenire con decespugliatore, visto il rischio di incocciare in sacchetti di rumenta, che avrebbe potuto schizzare ovunque, anche su di loro, ed abbiamo interpellato AMIU.
Il problema aggiuntivo è che l’Area Pianacci è un’area gestita da ente privato (noi) ed AMIU, benché più che disponibile, per intervenire deve seguire un iter apposito, che avrebbe richiesto alcuni giorni.
Stamane quindi i nostri collaboratori, visto il pericolo di nuove piogge, di buona lena, e con molta circospezione, hanno provveduto a ripulire il tutto, ed a loro (Adama, Mario, Fode e Franco) va il nostro sentito “grazie!”.
Con un impegno da parte mia: se dovesse ripetersi questo increscioso lancio di sacchetti di rumenta, aggiungeremo una telecamera che possa inquadrare quei palazzi, e se dovessimo individuare il colpevole (o i colpevoli) sarà nostra cura accumulare rumenta e portarla sull’ingresso del loro appartamento.
Della serie: le rumente (umane) meritano solo di essere trattate con rumenta (vera).
