non ci vedevamo da tanti anni e Stefania è venuta a trovarci…
oggi anche la spiaggia del Paguro mi sembra più bella, ed anche il mare più blu…
e non è solo per la tramontana…
Per molti anni, finché son vissuto a Lurago d’Erba, ho avuto come vicini di casa (e di pianerottolo) i nonni ed i genitori di Stefania.
Stefania ha la stessa età di mio nipote e, come Daniela, che è venuta a trovarci l’altro giorno, è una delle bimbe (di allora) del Crocino che ho visto crescere e che hanno poi allietato per molto tempo le giornate di mia mamma.
Da diversi anni Stefania è sposata con Federico, e sono tornati a vivere in Brianza, dopo alcuni anni trascorsi in Toscana.
Un’unica palazzina, due sole famiglie, e l’altra è quella di suo fratello Emiliano, più giovane di cinque anni.
Fra poco a Sirone li raggiungerà papà Amedeo, che lascerà il Crocino dopo tanti anni…
La chiusura di un cerchio nel segno di un nuovo cerchio, quello costruito dai suoi due figli, che troveranno in lui due mani esperte sia per governare il giardino comune che per dare una mano ad Emiliano, alle prese con mezza dozzina di galline ed una ventina di quaglie…
Una bella storia, di una bella famiglia con la quale abbiamo condiviso diversi momenti felici…
I genitori di Daniela (Gianni e Raimonda) ed i genitori di Stefania (Amedeo e Giuseppina) sono stati i vicini di casa che ognuno vorrebbe avere; quando “ho preso il volo” da casa, sapevo che a mia mamma ed a mio papà (finché é vissuto) non sarebbero mancate le loro attenzioni…
Ed è commovente, per me, cogliere nello sguardo di Daniela e Stefania, quando si fa cenno a mia mamma o a mia sorella, quella dolcissima, affettuosa nostalgia che si riserva, di norma, ai parenti più cari…
Stefania, come Daniela due giorni fa, ci ha fatto un bel regalo…
non ci vedevamo da tanti anni ed è venuta a trovarci…
oggi anche la spiaggia del Paguro mi sembra più bella, ed anche il mare più blu…
e non è solo per la tramontana…
p.s.:
Federico, di origini toscane, non si è sottratto al “battesimo di genovesità”, la focaccia “pucciata” nel caffè…
