Forse non tutti sanno che…
la realtà è spesso peggiore di come ce la raccontano…
Da alcune settimane i media ci informano sull’aumento delle bollette di luce e gas, evidenziando l’azione del governo che tende a coprire una parte degli aumenti per ridurre l’impatto sulle famiglie.
A me piace andare a “leggere” i numeri, pigliandoli dalle fonti certificate.
E per luce e gas ci sono i siti che in tempo reale danno tutte le informazioni sulle variazioni del costo della materia prima, con archivi storici che consentono di valutare l’incidenza delle variazioni.
Di quanto incide il “costo della materia prima” sulle bollette?
Ho fatto un report controllando gli ultimi due anni di due contratti diversi che abbiamo al Pianacci, quello del bar e quello, con potenza disponibile maggiore, del PalaCep, che hanno consumi ben diversi, e quindi rappresentano due elementi validi di analisi.
Fino a dicembre 2020 l’incidenza era pari a circa il 45% per il PalaCep ed al 55% per il bar.
A settembre 2021 l’incidenza è salita al 55% per il PalaCep ed al 75% per il bar.
Per quanto riguarda il gas la percentuale oscilla tra il 45 ed il 50%.
Quindi l’importanza di questo costo, e le sue variazioni, ha un peso non indifferente sulle nostre bollette.
Sono andato quindi a controllare l’andamento reale di questi costi, per avere un’idea di quali possano essere gli scenari che si possono prospettare, visto che un peso non indifferente per il futuro delle nostre bollette sarà rappresentato dal costo medio annuale.
Beh, andando a controllare i siti ufficiali sono rimasto, letteralmente, a bocca aperta e molto preoccupato…
il costo medio della materia prima energia elettrica (il MWh) nel 2020 era pari a 38,92, ad ottobre 2021 è pari a 219,67, è quindi aumentato del 564%…
il costo della materia prima gas (il mc) era 0,17 nel 2020 ed è salito nel quarto trimestre 2021 a 0,49, con un aumento in dieci mesi del 288%.
E sulle basi medie dell’anno in corso saranno strutturati i costi delle bollette 2022…
Forse è meglio saperlo…
