7 aprile 2017
Ieri Paolo de Totero ha pubblicato su Facebook un post di Fabio Palli, introducendolo così:
“Con i personaggi della politica genovese si potrebbe riscrivere la Divina Commedia? Per ora suggerirei solo l’inferno, che per i beati e i purgati c’è’ sempre tempo. Fabio Palli ci prova. Cominciando dall’antinferno, gli Ignavi, peccatori che “mai fur vivi”. E ovviamente paragona il gran rifiuto di Celestino V a quello appena abbozzato e poi ritirato di Gianni Crivello. Si accettano suggerimenti per altri nomi.”
Le imminenti Elezioni, la politica locale, Crivello, Divina Commedia, inferno…
Non riesco a sottrarmi….
La politica genovese come pretesto per “riscrivere”, in chiave ironica (ma non troppo) la Divina Commedia, partendo dall’Inferno…
et voila…“La Mancina Commedia”….
LA MANCINA COMMEDIA
Alfine del cammin di nostra giunta
Si pone la question candidatura
Per la mancina parte, alquanto smunta.
Trovarne una giusta, cosa dura!
Tra le alme di sinistra disastrata
Che al cesso manifestan la paura….
Spassosa la commedia recitata
Questuanti tutti i dì, da messer Luca
Per rifilar, bollente, la patata
Ma fesso, ahilor non è, così dà buca
Ma insistono, gli voglion dar ‘sta sola
Lui vede tutti e a tutti dice “suca!”
Da rossa la sinistra vira al viola
Già montan la paura e lo sgomento
Si bloccano i pensieri e la parola
Si gonfian coronarie fino al mento
Riprendon fiato le seconde file
Reclaman le primarie, che ardimento!
Disastri viscerali, è verde bile
Che non risparmia questi e manco quelli
La terra trema ai piedi di Terrile
Che implora “orsù compagni, siam fratelli!
Dobbiamo tutti quanti stare uniti
Sennò stavolta certo son sfracelli!”
Si scuotono anche gli animi sopiti
Provati da decenni di battaglie
Si piazzano in regia i vecchi miti
Si cerca tra i ritagli e le frattaglie
Un buon soldato, anzi, un soldatino
Un tipo un po’ antiquato, uno in grisaglie
Col logo del PCI sul comodino
”Non serve faticar troppo il cervello”
Sentenzia Lui gustandosi un porcino
”Abbiamo quello giusto, un tal Crivello!
Lo so, lo sa anche lui, è inadeguato
Ma quel che serve a noi è un Travicello…!”
Più in là i volti nuovi, in un afflato,
Quelli della rete sui valori
Fan capriola ardita, che peccato!
E danno sponda “a quelli”, a lor signori,
Con argomenti audaci, elucubrati
Del loro deretano paratori…
Peccato, e la sinistra? Desolati…