che poi lo disse molto bene Dante nel III canto dell’Inferno…
“non ragioniam di loro, ma guarda e passa”…
beh, certo, nulla di paragonabile alle 7 piaghe d’Egitto…
però anche noi, al Pianacci, nel nostro piccolo…
_alimentatore delle telecamere del PalaCep fulminato
_magnetotermico relativo alla presa dell’impianto di allarme e del tostapane del bar fulminato
_piccola perdita di gas alla valvola d’intercettazione dell’impianto gas del PalaCep installata di recente
_blocco della complicata serratura dell’ingresso della Sala Firpo e necessità di costosa sostituzione
_piccola perdita di gas nell’altro impianto, quello generale, quasi certamente nel lungo tratto interrato, che dovrà essere sostituito
_anomalie a due reattori dei pali luce del vialetto del beach volley
_blocchetto di accensione dell’Ape Piaggio fuori uso con difficoltà a trovare il pezzo di ricambio…
e potrei continuare ancora, ma mi fermo biblicamente a quota sette…
tutti inconvenienti e necessità di continui interventi in emergenza concentrati in queste ultime settimane…
intendiamoci: non c’è nessun pericolo per l’incolumità dei frequentatori dell’Area Pianacci, sia per la nostra continua attenzione che grazie alle tempestive risposte sia dell’impresa che ha fatto i lavori in questi ultimi 8 mesi che dell’area tecnica del Municipio.
E’ però evidente che non potendo contare su collaborazioni “significative” siano tutti impegni che vanno ad incidere pesantemente sulla mia quotidianità che, per quanto riguarda la parte gestionale del Pianacci e le molteplici iniziative in atto, è già di per sé particolarmente impegnativa.
Il che, tutto sommato, fa parte di un consolidato “zoccolo duro” costruito in 26 anni (fra pochi giorni) di impegno per il Pianacci, che è una scelta personale ed in quanto tale uno mica può lamentarsene troppo…
Solo che poi, di tanto in tanto, entra in gioco il “pensiero illuminato” di qualche “buontempone”…
tipo quel tizio che, nel corso di una conversazione, nei giorni scorsi, con comuni conoscenti, non si è espresso in termini propriamente lusinghieri in riferimento all’impegno del sottoscritto…
sulle prime, lo confesso, un po’ “mi gira” e mi verrebbe voglia di chiamarlo per ricordargli che, quando faceva parte del gruppo dirigente del Pianacci, il suo “impegno” non è proprio di quelli che possano essere ascritti ad importanti tracce della nostra storia
…anzi, a pensarci bene, manco a tracce poco significative…
ma poi conto fino a venti, mi rilasso un po’, e vado a cercare rifugio e sostegno nella memoria in uno dei tanti preziosi ammonimenti di mio papà, uomo “da quinta elementare” ma con la notevole saggezza costruita con le vicende di una vita difficile…
un ammonimento che, dalle sue parole semplici, può essere tradotto così: “quelli che non fanno, o che non sanno fare, di solito giustificano loro stessi facendo illazioni su quelli che fanno…se lo fanno è perché hanno qualche interesse…è perché vogliono mettersi in mostra…e parlare, anche a sproposito, è molto più facile che fare…lasciali perdere…”…
che poi lo disse molto bene Dante nel III canto dell’Inferno…
“non ragioniam di loro, ma guarda e passa”…
ecco, come sempre Peppino aveva ragione, proprio come il Sommo Poeta…
che poi, a pensarci bene, così come il Sommo Poeta, anche il profilo di mio papà (che il DNA mi ha letteralmente girato) non era propriamente da “nasino all’insù” alla francese…
vuoi vedere che sta proprio lì la capacità di fregarsene???
ah, saperlo…
