E’ notte fonda, sto dormendo come sempre sul fianco destro ed il mio sonno, di solito infrangibile, viene scheggiato da qualcosa che non colgo immediatamente…
mi giro ed alle mie spalle vedo una luce fioca che spunta da sotto le lenzuola…
le alzo con timida curiosità, ed ecco che, ai miei occhi socchiusi, illuminata dal kindle, appare Susanna, concentratissima nella sua lettura notturna…
“Non riesci a dormire?”
La mia ovvia, banale domanda ottiene una singolare risposta, dal tono deciso e rassicurante.
“Sì, ma nessun problema…sto leggendo Paglieri”…
Ora, se io stessi leggendo un libro e mi fosse chiesto cosa sto leggendo risponderei con il titolo del libro…
Susanna no, lei sta “leggendo Paglieri”…
lui, non il libro…
e lo fa con la sconcertante nonchalance che si usa nel consolidato tradimento coniugale finalmente beccato in flagrante…
che poi, a pensarci bene, fino a qualche anno fa, una sua occasionale insonnia si sarebbe tradotta in un “occasionale piedino”, sufficiente a svegliarmi, con l’obiettivo di provare ad approfittare della ghiotta occasione per condividere qualcosa di più gaudente…
ora no…
lei, se non dorme, ora “sta con Paglieri”…
conosco personalmente Claudio Paglieri, è persona simpatica, giornalista brillante, scrittore di successo, che può contare sulla mia stima…
ma entrare così, spudoratamente, nella mia vita coniugale…
eh no, non si fa…
chissà, forse Susanna è convinta che tanto, nel cuore della notte, non ci sarebbe da parte mia, data l’età, la possibilità di un’immediata, sicura alternativa particolarmente “gaudente”…
quindi, avrà concluso, tanto vale non svegliare uno che al massimo ti racconta qualcosa e mettersi a leggere “l’altro”, “quello che scrive benissimo”…
sarà così???
un bell’enigma…
forse è il caso di indagare…
quasi quasi chiamo il Commissario Luciani…
