16 maggio 2021
Nel pomeriggio il Benevento, allenato dal “nostro” Pippo Inzaghi, si fa raggiungere, in casa, all’ultimo secondo dal Crotone, ultimo in classifica, e mette seriamente a repentaglio le residue possibilità di salvezza.
Più tardi l’Everton, allenato dal “nostro” Carletto Ancelotti, perde clamorosamente in casa contro lo Sheffield, ultimo in classifica, mettendo a repentaglio le residue speranze di “Europa” per la sua squadra.
La sera il “mio” Milan si blocca contro il Cagliari, salvatosi nel pomeriggio grazie ai risultati di Benevento e Torino, e mette a repentaglio le possibilità di mantenere un posto tra le prime 4 e tornare in Champions dopo 7 anni…
Soprattutto ha messo a repentaglio le mie coronarie, e lo saranno ancora fra una settimana, nell’ultimo turno di campionato, che, ahimè, ritengo solo una formalità, negativa.
Con gli amici rossoneri anche nel periodo in cui avevamo cullato le speranzielle di un clamoroso scudetto (sfido chiunque a non farlo in quella situazione…) eravamo comunque consapevoli di una cosa: non sarebbe stato facile mantenere un posto tra le prime 4 ed avremmo dovuto assolutamente evitare di giocarci tutto nell’ultima giornata a Bergamo, contro l’Atalanta…
ecco, come non detto…
ieri sera tanta delusione che ho esorcizzato violentando me stesso nel ricordo di altre delusioni: non tanto le “fatali” Verona, per quanto sia un ricordo ancora vivo, quanto il fortissimo Milan del 2004, che strapazza il Deportivo La Coruna (4/1 a San Siro) e perde 4-0 al ritorno, estromesso dalle semifinali di una Champions che avrebbe dovuto vincere a mani basse.
Poi la finale Champions di Istanbul, persa ai rigori dopo il 3/0 all’intervallo, che era pure un po’ stretto…
Insomma, mi sono consolato: ho vissuto delusioni peggiori…
e poi, mai dire mai…
magari, riusciamo finalmente a vincere con l’Atalanta…
oppure il Bologna ferma la Juve sul pari…
oppure il Napoli si blocca in casa col Verona…
oppure…
oppure anche quest’anno sarà per il prossimo anno…
