Il nostro caro Amico Mario Risso ha compiuto il 1 agosto 80 anni, festeggiati domenica 3 in Piemonte, ad Albugnano, nella deliziosa casa di sua figlia Raffaella.
Mario, genovese doc ed appassionato di basket, per molti anni è vissuto, per lavoro, a Crotone.
Spesso, ai tempi in cui Susanna giocava a basket con l’Auxilium Pentagono, in occasione delle partite casalinghe, prendeva l’aereo e si univa ai tanti amici e tifosi che affollavano la palestra di via Cagliari.
Al termine della partita che sanciva la promozione in serie A2 proprio a lui, ovviamente presente sugli spalti con l’immancabile sigaretta, Susanna “lanciò” dal parquet la sua maglietta numero 11, ancora conservata da Raffaella.
Ci ha fatto molto piacere l’invito che, in gran segreto, ci ha fatto pervenire suo figlio Filippo; proprio una bella festa, alla quale hanno partecipato i parenti più stretti di Mario, facendoci inevitabilmente, e piacevolmente, sentire parte della loro bella famiglia.
Nella foto qui sotto Mario è al centro, accanto a sua moglie Anna, con la sorella Patrizia alla sua sinistra (a destra nella foto).
E proprio grazie a Patrizia abbiamo visto (io e Susanna per la prima volta…) un dolce “orso” come Mario non resistere alla commozione, quando ha scartato l’originalissimo regalo di sua sorella: un libro (dall’azzeccatissimo titolo “…quando non c’erano i selfie…”) nel quale sono state riprodotte diverse foto dell’infanzia e dell’adolescenza di Mario, ovviamente in rigoroso bianco e nero.
Foto che gli hanno immediatamente fatto rivivere momenti lontani nel tempo, ma sempre vivi nei suoi ricordi, con i suoi genitori, con sua sorella, altri amici e parenti, fino alla straordinaria copertina con un’immagine dell’affascinante Mario in divisa da neo diplomato all’Istituto Nautico.
Qualche settimana fa ci eravamo visti con Mario e Filippo per una piacevole cena alla trattoria “A’Lanterna” di Don Gallo, all’insegna di una profonda amicizia che non ha necessità di vedersi di frequente per essere rinnovata…
rivedersi, a breve distanza, nella “festa di famiglia”, ha avuto però un sapore particolare…
Insomma, si è capito…
è stata una bella festa anche per noi…