Ieri era domenica, e la domenica il Circolo ARCI Pianacci è chiuso…
era anche il primo giorno della breve “chiusura estiva”…
però, come mi è capitato spesso di sottolineare, sembra quasi che al Pianacci non si chiuda mai…
e giusto per non smentirsi, mattinata domenicale interamente dedicata alla tracciatura della Sala Foglino.
A breve ci sarà il “Memorial BrEl”, torneo di beach volley, benefico, nel ricordo di Eleonora Bruzzone.
Occorreva un “piano B” in caso di pioggia ed ecco quindi la necessità di tracciare (con le misure da beach volley, 8 metri x 16 metri) il fondo in parquet della Sala Foglino, attigua al campo da beach del Pianacci.
Lo spazio laterale è quel che è, ma mica si possono abbattere le pareti, oltretutto non perfettamente lineari…
Un (apparentemente) semplice rettangolo che però, per essere ben tracciato “in squadra”, ha richiesto oltre 3 ore di lavoro al Sig. Roberto (“ingaggiato” per l’occasione) al quale ho fatto volentieri da “aiutante”…
il tutto mentre echeggiava, nella mia mente, la più intrigante “Domenica d’agosto” di Bobby Solo…
DOMENICA D’AGOSTO
di Morandi (testo) – Continiello
(1969)
Domenica d’agosto
che caldo fa!
La spiaggia è un girarrosto,
non servirà
bere una bibita
se in fondo all’anima
sogno l’oceano.
Splash!
Ondeggiano le palme
da dattero.
In cielo un volo di
fenicotteri.
Sopra lo scoglio c’è
una ragazza che
ride e si tuffa giù.
Splash!
Vieni qui, lei mi fa, tulla tullallallà.
Vieni qui, se ti va, tulla tullallallà.
Qui da me troverai, tulla tullallallà,
tutto ciò che non hai.
Sopra lo scoglio c’è
una ragazza che
ride e si tuffa giù.
Splash!
Vieni qui, lei mi fa, tulla tullallallà.
Vieni qui, se ti va, tulla tullallallà.
Qui da me troverai, tulla tullallallà,
tutto cio’ che non hai.
Domenica d’agosto
che sera blu!
In cielo c’è una stella
che guarda giù.
Prendo la moto e
vengo a cercare te,
ma non ti trovo più.
Splash!
