25 ottobre 2013
Quando ci lascia (e non per eventi tragici) uno dei personaggi dello spettacolo che abbiamo “amato” da giovani, mi assale, per un attimo, la percezione del tempo che se ne sta andando, inesorabile, anche per me…
questione di un attimo… poi inizia la carrellata dei ricordi piacevoli…
le canzoni, “quelle canzoni”…, che hanno fatto da colonna sonora ai nostri magari pochi ma indelebili momenti magici…
i film, “quei film”, quelli che ti ricordi quelle scene fotogramma per fotogramma e magari non riesci a ricordare il titolo….
ieri ci ha lasciati Andrea Brambilla (il commissario Zuzzurro)…
giorni fa aveva reso pubblico il suo precario stato di salute, ma era difficile capire che i tempi sarebbero stati così ristretti….
lui e Nino Formicola (“Gaspare”) hanno costituito una delle coppie più inossidabili della nostra comicità ed hanno fatto la fortuna (scrivendo i testi dei loro sketch) di diversi comici…
li ho visti per la prima volta molti anni fa al Teatro Ciak a Milano; ogni anno organizzavano una 24ore di comicità a scopo benefico (tutto per l’Istituto Tumori di via Venezian) e l’evento diventava un vero e proprio Festival della Comicità….
ho sempre apprezzato la capacità di riuscire a fare battute, anche a “doppio senso”, senza andare a scalfire i limiti della volgarità, usata da molti loro “colleghi” per strappare risate facili…
mi vien difficile immaginare Gaspare senza il commissario Zuzzurro…
in questo momento, superata la percezione che anche il mio tempo sta inesorabilmente passando, sto sorridendo da solo ripensando alle tante battute, ai tanti sketch che hanno allietato diverse mie serate in questi anni…
e mi piace pensare di poter incontrare, un giorno, nel bar dell’aldilà, il commissario Zuzzurro…
di certo gli offrirei un cappuccino…
e di certo lui, guardandomi con il suo sguardo stralunato, mi urlerebbe : “Ce l’ho qui la brioche!!!”…..