…talmente bella da meritarsi un riconoscimento istituzionale dalla comunità in cui vive
Poco più di un anno fa (ottobre 2017) sono venuti a trovarmi (con il pulmino della sezione degli Alpini) alcuni amici di Lurago d’Erba. mio paese (brianzolo) d’origine (link).
Compagni del periodo elementari-medie, compagni di basket, le loro mogli…
Tra loro c’era anche Antonio Rovelli, il “single” di quel gruppo, un ragazzo (è più giovane di me, un anno in meno, quindi è giovanissimo…) che ha fatto della semplicità la sua cifra stilistica..
Come sempre accade in queste occasioni speciali, quel giorno sono riaffiorati molti ricordi e si sono susseguiti aggiornamenti sulle proprie vicende personali…
Quel giorno Antonio mi parlò del percorso scolastico di un suo giovane parente, credo un nipote, ma non mi disse nulla del suo impegno a favore della comunità di Monguzzo, paese confinante con Lurago d’Erba.
Ieri Flaminio, il “capogruppo” della “spedizione luraghese”, mi ha inviato via whatsapp un ritaglio di giornale grazie al quale ho appreso che Antonio, in virtù di questa sua preziosa attività, è stato insignito, dalla Civica Amministrazione di Monguzzo, del “Biagino d’Oro 2019”.
Questo un frammento dell’articolo:
Domenica 3 gennaio, giorno di San Biagio, santo patrono del paese, il “Biagino d’Oro 2019” è stato conferito ad Antonio Rovelli.
“Rovelli si è sempre impegnato a favore di tutta la comunità, donando il suo tempo per rispondere ai bisogni e alle necessità che di volta in volta si presentano – ha spiegato il primo cittadino – Un esempio di volontariato attivo, sempre presente e disponibile a rimboccarsi le maniche in ogni circostanza. Un uomo di immensa generosità e grande cuore.”
Mi fa un piacere immenso, nel mio piccolo, attraverso il blogghiario, esprimere ad Antonio tutta la mia ammirazione.
Senza dimenticare che anche Flaminio Colombo, da molti anni, sta dedicando, da volontario, enormi energie all’attività della Sezione Alpini di Lurago d’Erba, che negli anni è riuscita a diventare un vero e proprio punto di riferimento sia per i numerosi eventi pubblici della comunità luraghese che per la realizzazione (e continua evoluzione) della loro bellissima sede, la “mitica” Baita.
Una generazione di bella gente, vero?
(clicca per ingrandire)
qui una foto dalla “reunion” del 21 ottobre 2017
Antonio è il primo da sinistra, Flaminio il secondo da destra
