22 settembre 2015
“Alice nel paese delle meraviglie”…
Fioccano sui social i commenti, impietosi, su quanto dichiarato da Alice Sabatini nel corso della finale di Miss Italia.
E’ fuori di dubbio che quanto da lei affermato sia alquanto imbarazzante; spesso, in questi casi, mi vien da pensare ad una recita a soggetto, studiata “per fare notizia”, il mondo dello spettacolo è pieno di casi analoghi ed uno in più non farebbe manco media.
La cosa quindi, benché trovi molto divertenti alcuni post (anche “velenosi”), non mi stupisce più di tanto, da un concorso di bellezza non mi aspetto pensieri profondi da propinare urbi et orbi ed a mio modesto avviso trovo stucchevoli anche i siparietti che vorrebbero far emergere il grado di “cultura” delle partecipanti, peraltro proposti da noti “pensatori” quali Amendola, Bastianich per finire all’imbarazzante Ventura….
E’ un concorso di bellezza, un “valore” molto opinabile già di per sé, che difficilmente può determinare unità di consenso, ma questo è, un concorso di bellezza, punto.
Viviamo in un paese (il minuscolo è d’obbligo in questo caso) in cui l’intero Parlamento ha “creduto” all’equivoco sulla parentela tra Mubarak e Ruby, la cui presenza in una nota villa brianzola era dovuta ad inviti di partecipazione a cene eleganti….
e ce la pigliamo (prendendo anche le distanze) con una diciottenne che ha vinto un concorso di bellezza…
ma daiiii….
Alice nel paese delle meraviglie…..